Il progetto di realizzazione della rete in fibra ottica da parte di Open Fiber rappresenta una delle iniziative più ambiziose per la digitalizzazione dell’Italia. Open Fiber, società partecipata da Cassa Depositi e Prestiti e Macquarie, è nata con l’obiettivo di costruire un’infrastruttura a banda ultralarga interamente in fibra ottica (FTTH – Fiber To The Home), capace di garantire connessioni ad altissima velocità e prestazioni stabili su tutto il territorio nazionale.
Il progetto si sviluppa su due fronti principali: da un lato, la copertura delle aree cosiddette “a successo di mercato”, cioè quelle economicamente sostenibili, attraverso accordi commerciali con enti locali e operatori privati; dall’altro, l’intervento nelle cosiddette “aree bianche”, cioè quelle a fallimento di mercato, finanziato in gran parte con fondi pubblici tramite bandi gestiti da Infratel. In queste zone, spesso rurali o periferiche, l’intervento di Open Fiber è cruciale per colmare il divario digitale e assicurare pari opportunità di accesso alla rete. L’infrastruttura realizzata è aperta a tutti gli operatori, in modalità “wholesale only”, favorendo la concorrenza e l’abbassamento dei costi per gli utenti finali.
Il progetto coinvolge migliaia di comuni in tutta Italia, con un impatto positivo sulla competitività delle imprese, sull’innovazione nei servizi pubblici e sull’inclusione digitale dei cittadini. Open Fiber si pone così come uno dei principali protagonisti del piano nazionale di digitalizzazione e sviluppo delle reti a banda ultralarga.