L’operazione di vendita della rete da Telecom Italia a FiberCop rappresenta un passaggio strategico fondamentale nel processo di riorganizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione in Italia. L’accordo ha previsto il trasferimento a FiberCop della rete in rame e in fibra ottica di Telecom, ovvero quella porzione di rete che collega le centrali agli utenti finali.
A supporto di questa transazione, è stato incluso anche il trasferimento di un portafoglio di asset immobiliari funzionali alla rete stessa, come centrali telefoniche, cabine e locali tecnici. L’inclusione degli immobili è stata necessaria per garantire la continuità operativa e infrastrutturale di FiberCop, consentendole di disporre di tutti gli elementi fisici e logistici necessari alla gestione e allo sviluppo della rete.
L’intera operazione ha richiesto un’approfondita attività di due diligence tecnica, legale e immobiliare, finalizzata a verificare la conformità degli asset trasferiti e a garantire la trasparenza e la solidità dell’operazione sotto ogni punto di vista. Questo processo si inserisce all’interno di una più ampia strategia di valorizzazione e razionalizzazione delle infrastrutture di rete a livello nazionale, con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione del Paese e promuovere lo sviluppo della rete in fibra ottica.